Il Libano, situato lungo la costa centro-orientale del Mar Mediterraneo, copre una superficie di 10.452 km2. Il paese è caratterizzato da due catene montuose, il Libano e l’Antilibano, separate da un’alta pianura interna chiamata Bekaa. La catena occidentale, il Monte Libano, confina con il Mar Mediterraneo e il suo punto più alto è Qornet es Saouda, a 3.083 m sul livello del mare. Entrambe le catene montuose sono composte principalmente da rocce carbonatiche mesozoiche.
La speleologia organizzata in Libano ha avuto inizio con la fondazione dello Spéléo-Club du Liban (SCL) nel 1951. Da allora, sono state esplorate e segnalate più di 1000 grotte. La grotta di Jeita, esplorata e mappata dall’SCL nel 1954, è la prima e la più visitata grotta turistica del Medio Oriente.
Circa il 70% del territorio libanese è coperto da aree carsiche, con un tasso di precipitazione che varia tra i 700 e i 1200 mm/anno sul Monte Libano. Le aree carsiche del Libano possono essere raggruppate in tre settori: un’area di altopiano, un’area intermedia e una zona costiera.
In Libano sono state registrate circa 500 grotte, tra cui 7 grotte marine. Sono state inoltre esplorate vecchie miniere, gallerie per il drenaggio di sorgenti e rifugi. Le attività speleologiche sono organizzate da diversi gruppi, tra cui lo Spéléo Club du Liban (SCL), lo Spéléo Club Wadi Al-Arayech (SCWA), il Groupe D’études et de Recherches Souterraines du Liban (GERSL) e l’Association Libanaise d’études spéléologiques (ALES).
I membri di queste organizzazioni speleologiche hanno avviato la ricerca scientifica sul carsismo e sullo studio delle grotte in Libano, spesso in collaborazione con università locali e il Consiglio Nazionale Libanese per la Ricerca Scientifica (L-NCSR).
Tra il 2007 e il 2009, in Libano sono state effettuate diverse campagne di censimento nell’ambito della biospeleologia.
Per quanto riguarda lo status giuridico le grotte non possono essere di proprietà privata, ma l’ingresso può far parte di una proprietà fondiaria, a meno che non sia stata decretata una zona di protezione dal governo. Il Libano ha quattordici riserve naturali che includono aree carsiche e cinque siti patrimonio mondiale dell’UNESCO, come Ouadi Qadisha,
Coordinatori: Fadi Nader fadi.nader@gmail.com, Johnny Tawk johnnytok@hotmail.com
