La Tunisia è un paese situato nella regione del Maghreb del Nord Africa, con una popolazione di circa 11 milioni di abitanti e una superficie di 163.610 km2. La sua costa si estende per 1.148 km, caratterizzata da un clima mediterraneo con inverni miti e piovosi ed estati secche. Il Monte Ash-Sha’nabi è la montagna più alta, con un’altitudine di 1.544 m, e la Dorsale tunisina è costituita da catene montuose calcaree che culminano nella Kaf ash-Sha’nabi vicino al confine con l’Algeria.
La speleologia in Tunisia si è sviluppata alla fine degli anni ’70, con diverse grotte e pozzi distribuiti su tutto il territorio. Il numero di grotte registrate è di circa 200, e vi sono circa 100 speleologi e 15 gruppi e organizzazioni speleologiche attive nel paese. Inoltre, la Tunisia ha una scarsa documentazione di biospeleologia, ma è stata realizzata un inventario dei chirotteri cavernicoli che evidenzia l’esistenza di diverse famiglie e specie di pipistrelli.
Nel paese, non esiste un quadro giuridico specifico per le grotte, ma il nuovo codice minerario afferma che il sottosuolo appartiene al demanio pubblico dello Stato tunisino. Pertanto, tutte le visite alle grotte necessitano di un’autorizzazione preventiva da parte del ministero responsabile del dominio pubblico in cui si trova la grotta. Inoltre, la polizia locale deve essere informata della visita e dell’identità dei partecipanti.
Inoltre, oltre alle grotte naturali, in Tunisia ci sono anche altre cavità artificiali sparse in tutto il paese, come gli acquedotti sotterranei romani, le cave sotterranee romane, le abitazioni in grotta nel sud e le cisterne d’acqua.
Coordinatore: Meher Melaouhia1 speleo.club.zaghouan@gmail.com
Collaboratori: Wassim Mahfoudh, Ghassen Abderrahim
1Zaghouan Caving and Climbing Association
